alve. Mi chiamo carlo è ho 24 anni. Penso di aver trovato un sito adatto a descrivere la mia situazione. Magari potete dirmi cose che possono essermi utili.
In famiglia siamo 4. I miei genitori e mia Sorella (17 anni ). Poi ho un altra Sorella più grande che è sposata e ha una figlia ( mia nipote che però ha 3 anni più di me ).
A prescindere se io fossi d’accordo o meno, il ruolo delle donne di casa (nella mia famiglia) è sempre stato quello di occuparsi delle faccende domestiche.
Ma le cose sono cambiate nettamente in 4 episodi che non riesco a comprendere. È vero che ho un carattere docile, ma è ingiusto essere trattato così ( come adesso vi racconterò ) a 24 anni! Praticamente sono stato trattato come un bambino, ma la cosa che più mi fa rabbia è che non riesco a reagire.
1 episodio.
Mamma, sorelle e nipote stavano affrontando una discussione su alcuni problemi in famiglia. Io ho chiesto il permesso di parlare ma mi è stato negato.
2 episodio
la mia Sorellina più piccola mi ha chiesto di aiutarla a pulire il bagno. Nella mia mente ho pensato : fattelo da sola. Comunque ho accettato, ed è stato un bene. Quando mi ha chiesto un aiuto per pulire il bagno, in realtà intendeva dire che Lei mi avrebbe detto cosa fare e in che modo e io dovevo farlo. Mi comandava a bacchetta. Anche in questo caso, mi ci è voluta tanta umiltà per ubbidire. Ho dovuto mettere da parte il mio orgoglio. L’altra volta con mia Nipote mi ci è voluta umiltà per chiedere il permesso di parlare, e ancora di più ubbidire e starmene in silenzio. Questa volta mi ci è voluta ancora più umiltà per accettare il fatto di essere comandato a bacchetta da mia Sorella che è più piccola di me. Non è facile “umiliarsi” e ubbidire a una Ragazzina di 17 anni. Per di più, c’è stato un altro aspetto che andava a ferire il mio orgoglio. Mentre svolgevo le pulizie comandato da mia Sorella che mi diceva come fare e correggeva tutti i mie errori, nostra Madre ci vedeva. Mia Madre aveva una aria serena e soddisfatta mentre vedeva che sua Figlia mi aveva messo sotto con le pulizie umili. E come se gli ho letto nella mente, come se volesse dire a mia Sorella: brava è così che si fa con i maschi.
3 episodio
A quanto pare, quando l’altro giorno mia Sorella mi ha coinvolto nel pulire il bagno, non è stato un caso. Si è lamentata con la Mamma che si pretende sempre che sia Lei a fare le pulizie perché Femmina mentre da me non si pretende niente. a mia Madre queste cose non interessano. Comunque si è stancata delle lamentele di mia Sorella e delle sue pretese, quindi ha deciso di ascoltarla. Ad intervenire in favore della mia Sorellina c’è stata anche la nostra Sorella maggiore ( che però non vive con noi ) e sua Figlia ( nostra Nipote, che però è più grande per noi; lo so è strana come cosa ). Hanno fatto una riunione di famiglia tra sole Donne, infatti mi hanno chiesto di lasciarle parlare tra loro. Io però da furbetto origliavo, anche se ho sentito poco e niente. Poi mi hanno chiamato per informarmi di alcuni cambiamenti. In sintesi, da quel momento in poi, le regole, le responsabilità e le discipline che fino ad ora sono state applicate a mia Sorella saranno applicate anche a me pur essendo ormai grande. È già evidente che questo tentativo di volerci mettere alla pari, in realtà è un vero e proprio voler ridimensionare me e favorire Lei.
4 episodio
Settimana scorsa avevo un pomeriggio libero così ho chiesto a mia Madre il permesso di uscire con gli amici. Mi ha detto che potevo, ma con una novità, alle 18 dovevo rientrare. Ho accettato a malincuore. Quando ero con i mie amici ci siamo dilungati come sempre. Mi scocciavo a tornare a casa e mi vergognavo a dire che la Mamma mi aveva dato un orario alla mia età. Così ho ignorato le chiamate al cellulare di mia Madre e sono rientrato alle 20, aspettandomi massimo un rimprovero. Ma le cose sono cambiate. Era arrabbiata e pretendeva spiegazioni. Gli ho dato le spiegazioni che voleva e poi si è intromessa anche mia Sorella. Io gli ho risposto un po’ sgarbato dicendogli di non intromettersi perché non centrava nulla. A quel punto mia Madre mi ha detto di non rispondere male e mi ha spiegato che Mia Sorella c’entra e come dato che aveva dovuto smettere di fare i compiti per aiutare mia Madre a finire le faccende domestiche e preparare la cena. Rendendomi conto di essere nel torto ho smesso di essere ostinato e troppo sicuro. Ho abbassato la cresta, i sono seduto e le ho ascoltate.
Ero ovviamente consapevole di avere un brutto caso ed ero imbarazzato e a disagio nel dover spiegare la mia “cattiveria”. Ho ammesso di essere stato scortese e irrispettoso e, mi sono scusato;
Mamma comunque decise che avevo bisogno di 3 lezioni ( per i miei 3 errori; mancanza di rispetto verso le regole, mancanza di rispetto verso la famiglia, atteggiamento ostinato )
Disse a mia Sorella di decidere per quanti giorni dovevo restare in punizione .
Mia Sorella Ha deciso tre giorni ( niente telefono, tv, computer, tablet e non poter uscire di casa ). La cosa più imbarazzante è essere stato “costretto” alla mia età a mandare un messaggio ai miei amici per dirgli che non potevo uscire e andare a giocare a calcetto perché la Mamma mi ha messo in punizione . Poche volte mi sono vergognato di più, È questa era la punizione solo per la mancanza di rispetto verso le regole. Per la mia mancanza di rispetto verso mia Madre e mia Sorella sono stato mandato a letto senza cena ( anche questa punizione suggerita da mia Sorella) ma prima ho ricevuto la punizione per il mio atteggiamento ostinato . Sono dovuto stare in un angolo, in silenzio, con le mani sopra la testa col naso dovevo tenere una monetina sul muro, per mezz’ora. Mentre ero in punizione la Mamma spiegava che questa era una punizione d’altri tempi e che mi stava andando bene. Al che Mia Sorella ha chiesto spiegazioni, e la Mamma ha detto che hai suoi tempi sarei stato sculacciato e lasciato nell’angolo col culetto rosso di fuori. Finita la punizione sono stato avvertito che se dimostro ancora una volta un atteggiamento ostinato verrò sculacciato col cucchiaio di legno. Poi la Mamma ha detto che lo stesso vale per mia Sorella e la detto in modo minaccio chiamandola Signorina, e anche mia Sorella è arrossita. Cosi sono rimasto 3 giorni sotto restrizioni
Ciao Carlo, benarrivato.
In effetti la situazione che descrivi è un tantino pesante da vivere. Ritengo sia giusto dare una mano in casa, senza relegare il compito di pulire e rassettare solo alla "donna", oramai i tempi sono cambiati e anche nelle coppie giovane c'è spesso l'uomo che dà una mano alla propria compagna, soprattutto quando si lavora in due.
Venendo al tuo caso particolare però mi viene da chiederti, avendo tu 24 anni, come mai non hai preso in considerazione l'idea di andare a vivere da solo o con qualche amico?
Moderatrice del Forum
😇
Vorrei tanto, ma non ho una situazione economica adatta. Fin ora sono riuscito a fare solo lavori occasionali, e adesso sto cercando lavoro
Mi dispiace davvero della situazione in cui ti trovi. Beh, quello che mi sento di dirti è sicuramente di impuntarti un po'di più. A mio parere a 24 anni è impensabile avere quel genere di punizioni. Ma anche il doversi ritirare alle 18... Fatti sentire un po' di più. Magari di tua iniziativa dai una mano in casa, che sò rifai il letto quando ti svegli, evita di lasciare vestiti sparsi in giro (ihihih 😆), aiuta a togliere la tavola, cosine così che comunque alleggeriscono.
Moderatrice del Forum
😇
Si capisco cosa intende. Purtroppo ho un carattere estremamente docile. Ad esempio ieri mia sorella prima di andare a scuola mi ha detto di sistemargli e pulirgli la camera; un altro al mio posto l’avrebbe mandata a quel paese 😂 ma non sono riuscito a impormi, figuriamoci a ribellarmi.
per ora sto rigando dritto perché non voglio ricevere altre punizioni. Mia mamma dice che non importa la mia età, e che finché vivo con loro devo rispettare le regole. Siamo d’accordo.
Se mi sta bene? Dipende. Innanzitutto vorrei capire cosa significa. Se devo essere incluso nelle faccende domestiche, va bene. Se tutto questo significa che per loro mia sorella è più matura di me e quindi mi sottomettono a lei per essere controllato e corretto no, non mi sta bene. Ammettendo che in effetti può essere vero, per me sarebbe comunque imbarazzante e umiliante essere inferiore a una ragazzina di 17 anni. Come a dire che lei è l’adulta e io il bambino. Ma il problema finale è che anche se non mi sta bene, se mi ribello da adesso verrò punito, cioè otterrei una situazione peggiore. Se fosse come credo, avrebbe senso ribellarsi ?
Mah, con il ribellarsi non voglio certo suggeriti di urlare o strepitare, ma di importi un attimo nel senso che se tua sorella ti dice: rifammi la camera, tu le risponderai, ognuno pensi alla propria stanza. Va bene dare una mano ma "sottomettere" è davvero una brutta cosa.
Moderatrice del Forum
😇
Posso provare, ma credo di sapere come reagiranno. Innanzitutto diranno che dato che lei è a scuola e io a casa, invece di non far niente posso pulirgli la camera. E se mi rifiuto sono sicuro mi imporranno restrizioni o forse verrei punito o messo in castigo.
immagino cosa state pensando e lo so avete ragione; a 24 anni non dovrei farmi trattare come un bambino, ma proprio non riesco a farmi rispettare 😔
Per poterti fare rispettare dagli altri devi innanzitutto cominciare ad avere più fiducia e più sicurezza in te stesso. Poi comincia a cercare un lavoro, così potrai allontanarti un pochino dall'ambiente familiare e tutto verrà da sé. 😉
Moderatrice del Forum
😇
La ringrazio per l’interesse e ci proverò. Per il momento preferisco non oppormi, per far calmare le acque. La mamma è stata convincente nell’avvertirmi che verrei sculacciato, e voglio fare il possibile per evitarlo perché sarebbe davvero troppo, e un superare il limite se fatto davanti a mia sorella
Comportati come ritieni più giusto e prova a cominciare a lavorare su te stesso.
In bocca al lupo per tutto Carlo. Aggiornaci.
Buona serata
Moderatrice del Forum
😇
Se hai bisogno, siamo qui 🙂
Se ti fa piacere restare con noi, puoi presentarti nell'aria apposita e fare un giro per le sezioni off tipics 🙂
Moderatrice del Forum
😇
Volentieri. Ma non saprei cosa dire 😅
Ciao Carlo, mi dispiace per la tua situazione familiare. Però confermo la tesi di minimea84. Per non essere sottomesso, come affermi tu, dovrei lavorare su te stesso ed essere più sicuro di te e del modo in cui ti poni con i tuoi familiari. Per esempio, Se non ubbidisci a quello che ti comanda tua sorella non significa mancarle di rispetto ma semplicemente farle capire che la stanza è sua ed è giusto che le sue cose se le sistemi lei, poi lascia che tu abbia voglia di farlo ma deve partire da te no da un comando. Ti auguro con tutto il cuore che tu riesca a farti capire dai tuoi .
Buonasera a tutte.
salve mery. Si sono d’accordo con quello che dite. Al tempo stesso riconosco che non è facile. Vi racconto cosa mi è stato detto oggi.
giornata tranquilla. Pomeriggio ho visto un film con mia sorella ( che nel frattempo continuava a comandarmi a bacchetta : prendimi questo, portami questo ecc ecc ). Proprio adesso mi ha detto: mi raccomando, domani mattina ricordati di sistemarmi la camera.
io in modo gentile gli ho detto che ognuno dovrebbe pensare a tenere ordinata e pulita la propria camera. Anche lei in modo gentile ( anzi particolarmente dolce )mi ha detto che dato che non lavoro per ora, invece di dormire o poltrire, è meglio che domani mi alzo presto e faccio le faccende domestiche ( aggiungendo che non può fare tutto mamma, e che lei il pomeriggio vuole studiare e dato che io sono libero è mio dovere non fargli perdere tempo per una cosa che posso benissimo fare io ).
devo ammettere che il ragionamento che ha fatto mi sembra logico e anche i modi erano coinvolgenti. Però ho cercato di essere deciso e gli ho detto che il fatto che lei è a scuola e poi studia non significa che non debba più far nulla, e che quindi non gli avrei pulito la camera domani.
lei a questo punto con tono deciso ma sempre calmo ( un po’ con aria di sfida, guardandomi dritta negli occhi ) mi ha detto : sei libero di fare come vuoi, ti va se andiamo di la e lo diciamo a mamma?
ho preferito di no e quindi ho accettato di pulirgli la camera. Lei mi fa : bravo fratello ( e mi da un bacetto ); adesso per favore, prepara il the.
vi sto aggiornando praticamente quasi in diretta